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Michea 41 Capitolo 4 La pace del regno di Cristo Mi 4:1-8 I giudizi che si abbatteranno su Gerusalemme, ma il trionfo finale di Israele Mi 4:9-13 Versetti 1-8 Le nazioni non si sono ancora sottomesse al Principe della Pace, tanto da trasformare le loro spade in vomeri, né la guerra è cessata. Ma queste sono promesse molto preziose, relative alla chiesa del Vangelo, che si realizzeranno sempre di più, perché Egli è fedele e ha promesso. Ci sarà una chiesa gloriosa per Dio nel mondo, negli ultimi giorni, nei giorni del Messia. Cristo stesso la costruirà sulla roccia. I Gentili adoravano i loro idoli, ma nel periodo di cui si parla, il popolo si unirà al Signore con un cuore pieno di propositi e si diletterà nel fare la sua volontà. La parola "si ferma" descrive coloro che non camminano secondo la parola divina. La raccolta dei prigionieri da Babilonia fu un segno di guarigione, di purificazione e di prosperità per la Chiesa; e il regno di Cristo continuerà finché non subentrerà l'eterno regno dei cieli. Sollecitiamoci a vicenda a frequentare le ordinanze di Dio, per imparare le sue sante vie e camminare in esse, ricevendo dalle sue mani la legge che, scritta nei nostri cuori dal suo Spirito, può mostrare il nostro interesse per la giustizia del Redentore. 9 Versetti 9-13 Molte nazioni si sarebbero riunite contro Sion per gioire delle sue calamità. Non avrebbero capito che il Signore li aveva raccolti come si raccolgono i covoni per essere trebbiati e che Sion sarebbe stata rafforzata per farli a pezzi. Nella storia della Chiesa giudaica non si è ancora verificato nulla che corrisponda a questa predizione. Quando Dio deve compiere un'opera di conquista per il suo popolo, gli fornirà forza e capacità per farlo. I credenti dovrebbero gridare ad alta voce nelle angosce, con la preghiera della fede, non con lo sconforto. Dimensione testo: Indirizzo di questa pagina: Indirizzo del testo continuo: |
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La Bibbia sulla Bibbia: Nel principio era la Parola, la Parola era con Dio, e la Parola era Dio. |
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